Boswellia
Nome scientifico
Boswellia serrata Roxb. – SALAI GUGGUL
Famiglia
Burseraceae
Parte usata
Si utilizza la gommo-resina, ottenuta tramite un’accurata incisione della corteccia, eseguita in modo da non danneggiare la pianta.
Habitat e caratteristiche botaniche
Questa pianta è originaria delle regioni subtropicali dell’Africa e dell’Arabia saudita, ma è comune anche nei territori nordoccidentali dell’India. Generalmente, la si trova in zone aride e desertiche, anche se predilige le scarpate montane affacciate sul mare, dove può godere dell’umidità prodotta dall’evaporazione dell’acqua marina. Il suo tronco è caratterizzato dalla presenza di numerosi e minuscoli canali interni contenenti la resina che viene estratta da secoli a scopi salutistici e rituali.
Curiosità e usi tradizionali
La gommo-resina di Boswellia – Salai Guggul in sanscrito- è usata fin dall’antichità a scopo rituale: viene bruciata durante le cerimonie sacre, perché si crede che i suoi fumi inducano uno stato mentale favorevole alla preghiera e alla meditazione. Il suo uso travalica però il solo ambito spirituale: da secoli è utilizzata in medicina ayurvedica per lenire i dolori reumatici, contrastare i disturbi osteoarticolari e “aggiustare le ossa”, ossia favorire la risoluzione di fratture e traumi.
La sua capacità riparatrice e lenitiva si estende alla pelle e alle mucose del tratto digerente. È quindi consigliata in caso di ferite cutanee e ulcere allo stomaco. L’Ayurveda ritiene che Boswellia sia un efficace aiuto anche in caso di gastriti ed enteriti.
I suoi benefici si estendono all’apparato respiratorio, dove trova applicazione soprattutto in disturbi come asma e bronchite. Ma questa resina è apprezzata anche in caso di sinusite, in quanto “pulisce gli orifizi della testa”, rimuovendo ed eliminando gli accumuli e gli eccessi di muco.
Infine, Salai Guggul è nota come valido sostegno per problematiche femminili come dolori mestruali, cisti ovariche e fibromi uterini.
Proprietà e indicazioni evidenziate dalla ricerca moderna
Molte delle indicazioni tradizionali trovano conferma nei dati scientifici moderni. I ricercatori sottolineano l’azione antinfiammatoria e antiossidante che Boswellia esercita soprattutto a livello di ossa, articolazioni, stomaco e intestino. L’aspetto interessante da segnalare è che gli estratti di questa resina non espongono al rischio di problematiche gastriche, a differenza dei comuni antinfiammatori.
È quindi un rimedio sicuro, utile in caso di dolori e disturbi osteoarticolari o tendinei e neile irritazioni delle pareti di stomaco e intestino.
Gli studi scientifici attuali confermano anche l’efficacia di Boswellia nel contrastare problematiche respiratorie bronchiali, disturbi asmatici e dolori pelvici connessi al ciclo mestruale o a disturbi come cisti e fibromi.
Recentissime ricerche hanno evidenziato che i componenti di questa resina favoriscono la solidità delle nostre ossa e possono risultare utili protettori di cervello e nervi: secondo gli studiosi, si apre quindi un possibile orizzonte d’applicazione in problematiche come Parkinson e Alzheimer. Ma si tratta di ipotesi che richiedono ulteriori approfondimenti.
Uso e controindicazioni
Non sono state rilevate controindicazioni ai normali dosaggi. Cautelativamente controindicato in gravidanza e in allattamento.
Fitomedical utilizza un estratto di Boswellia titolato al 65% in acidi boswellici totali e lo propone in:
- Estratto Secco in Tavolette – EST: 1 tavoletta 2-3 volte al giorno, da assumere 5-10 minuti prima dei pasti principali
Boswellia è presente anche nel seguente prodotto della linea omeostat®:
- Artimove omeostat® – Formula di piante a comprovata azione antinfiammatoria e antiossidante. Concorre a lenire il dolore e sostiene la funzionalità articolare.
Questo materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo e non è assolutamente inteso come sostitutivo dell’atto medico. Pertanto, le informazioni ricevute non presentano in alcun caso natura prescrittiva o terapeutica e non devono essere utilizzate per diagnosticare o curare un disturbo o una malattia. Chiunque lo consulti è invitato ad interpellare il medico curante per domande relative al proprio stato di salute e in caso di malessere o malattia. Le notizie sulle piante qui riportate sono messe a disposizione a solo titolo informativo. Rappresentano una sintesi di informazioni desunte da diverse fonti concernenti l’uso delle piante officinali.