Aiutare cani e gatti a proteggersi con Uncaria

A cura di Laura Cutullo, Medico veterinario, omeopata e floriterapeuta
Presidente di ADMV Associazione Donne Medico Veterinario

Il corpo dei nostri animali, come del resto il nostro, ha in sé il necessario per difendersi e quindi per mantenersi integro: insieme al sistema immunitario, tutta una serie di meccanismi rinforzano l’integrità del fisico e fanno sì che esso possa funzionare correttamente. A volte, però, tale meraviglioso insieme di difese non dà il meglio di sé e ha bisogno di un sostegno: accade in particolare quando ci sono condizioni ambientali ed emozionali debilitanti.

Un aiuto ai nostri animali arriva da Uncaria tomentosa, chiamata anche “unghia di gatto” per la forma ricurva delle sue spine. Si tratta di una vite legnosa autoctona della foresta pluviale amazzonica, che ha un comprovato effetto tonico e antiossidante, utile soprattutto in caso di aumentata sensibilità a disturbi bronchiali, ma efficace anche nei dolori articolari, in caso di artrosi e difficoltà motorie.
Non solo. Alcuni suoi principi attivi sono in grado di sostenere le naturali difese dell’organismo e in alcuni studi scientifici hanno rivelato la capacità di contrastare la replicazione dei virus penetrati nell’organismo.
Dell’Estratto Secco ottenuto dalla corteccia si possono usare circa 150 mg ogni 10 chili, ma il dosaggio individuale deve essere indicato dal medico veterinario che ha in cura l’animale.
Attenzione però! Uncaria può interagire con farmaci anticoagulanti o con altri antinfiammatori ed è sconsigliata nei soggetti gravidi e in allattamento.


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